Dal 6 ottobre e fino al 10 ottobre inclusi la strada provinciale del Lodano che collega il paese di Sassetta al nostro Agriturismo con Terme sarà chiusa per lavori tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle ore 13:00 alle ore 17:00. In caso il vostro arrivo sia previsto in una di queste fasce orarie vi invitiamo gentilmente a seguire le seguenti indicazioni: Venendo da Nord (Livorno) o Donoratico: consigliamo di prendere l’uscita “Venturina Terme” e da lì seguire le indicazioni per Sassetta passando per Suvereto (https://maps.app.goo.gl/HbY47gRvGDTYGYJ37) Venendo da Castagneto Carducci / Sassetta: consigliamo di passare da Monteverdi Marittimo (https://maps.app.goo.gl/sdZDvdvq2euRft5A7) Venendo da Sud (Grosseto): non sono previsti disagi particolari venendo da questa direzione pertanto si possono seguire le indicazioni previste prendendo l’uscita “Follonica Est” e seguendo le indicazioni prima per Montioni e dopo per Sassetta (https://maps.app.goo.gl/bJ2xKvMzYyLtk9bZA) Per qualsiasi ulteriore dubbio o richiesta, la invitiamo gentilmente a contattarci telefonicamente allo 0565/794352.
Per la serata inaugurale della seconda edizione di CIAK il Festival Internazionale del Cinema Archeologico, a Piombino, Folco Quilici presenta la sua ultima opera “Relitti e Tesori”.
Il famoso regista e scrittore sarà infatti ospite d’onore dell’iniziativa organizzata dalla Parchi Val di Cornia con la collaborazione della rivista Archeologia Viva e il contributo di Regione Toscana e Comune di Piombino.
La serata, organizzata in Piazza della Cittadella a Piombino, prevede la proiezione di filmati edocumentari su Uomo, Mare e Archeologia Subacquea:
Prima della proiezione alle ore 18.00 sarà inoltre possibile visitare il Museo Archeologico del Territorio di Populonia al costo di € 4,00, mentre le proiezioni sono gratuite
Per informazioni: tel. 0565 226445 oppure prenotazioni@parchivaldicornia.it
Una serata davvero interessante per avvicinare il pubblico all’affascinante dimensione dell’archeologia subacquea che ha restituito tanti preziosi reperti anche nella nostra zona da sempre interessata dai traffici marittimi Etruschi e Romani.