“La Cerreta” è una grande famiglia pronta ad accogliere i suoi ospiti nel modo più autentico e spontaneo possibile. Per questo non vogliamo offrire esperienze standardizzate… Semplicemente non sarebbe nel nostro modo di essere.
Abbiamo cinque casali, che in tutto raccolgono diciassette camere. Ogni casale ha la sua personalità, il suo nome, la sua storia, una posizione ben delineata e un certo numero di stanze. A sua volta ogni camera custodisce il suo tema, il suo racconto, il suo arredamento costruito con materiali di qualità, onesti e non convenzionali; spesso pezzi unici pieni di poesia.
Ad accomunare il tutto un filo rosso comune: l’esigenza di parlare di tradizioni, di benessere, di quelle atmosfere e suggestioni ineffabili alimentate dal nostro paesaggio, dai nostri campi, dalle nostre terme.
Un approccio, insomma, che va al di là delle semplici questioni estetiche e funzionali per trasformarsi in un vero e proprio stile di vita.
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Recentemente recuperato e restaurato con cura, I Cerri è un casale risalente alla fine dell’800, il cui nome fa riferimento ai due maestosi alberi secolari che accolgono gli ospiti all’entrata.
Realizzato in pietra di fiume e rifinito internamente con intonaco antico, il casale ospita quattro camere con bagno privato di tipologia “Vista Giardino”. Al piano terra si trovano le stanze con patio chiamate dei Ricordi e del Marmo Rosa, mentre salendo le scale fino al primo piano si raggiungono le stanze del Castagno e del Carbonaio, dotate di terrazzino. Una dimora in cui si respira un’aria di campagna accostata ad alcuni stilemi del genius loci toscano.
La Casa degli Artisti è il casale che ospita il maggior numero di camere, otto in tutto, di tipologia “Deluxe”. Ogni camera è stata arredata con pregiati pezzi unici realizzati ridando vita a materiali di recupero provenienti dalla nostra tenuta, rispettando così il genius loci. Gli appendiabiti, ad esempio, sono realizzati con il legno raccolto nel parco forestale e fissati con chiodi forgiati a mano mentre le testate dei letti sono state create riutilizzando pali dismessi dei nostri vigneti o assi di legno del cantiere di costruzione. Il ferro battuto e il legno a cornice degli specchi raccontano la storia dei nostri terreni e anche l’intonaco alle pareti è stato ottenuto impastando l’argilla dei campi circostanti.
Inoltre ogni camera può essere definita “d’autore” perché ospita l’opera di un artista chiamato ad effettuare un intervento pittorico o scultoreo pensato su misura per ogni ambiente. In particolare dobbiamo ringraziare l’Accademia delle Belle Arti di Carrara per la consulenza e gli artisti Fabio Graziani e Diego Bocelli per le loro opere. Ogni camera, infatti, è ispirata a vari periodi storico artistici: si va dalla preistoria al periodo etrusco, dal periodo classico al Medioevo, dal Rinascimento al Neoclassicismo, fino ad arrivare al Novecento e all’età moderna. Proprio su questi temi si sono confrontati gli artisti, dando vita ad opere uniche, la cui genesi è intimamente legata all’ambiente in cui essi sono intervenuti.
Una sistemazione ideale per chi ha voglia di tornare un po’ bambino, lasciandosi trasportare dal fascino fiabesco di questa piccola casetta in sasso immersa nel bosco rigoglioso. L’atmosfera è coinvolgente e rilassante, il riposo e la tranquillità garantiti.
Gli interni, intonacati con terra di fiume, distillano suggestione e accolgono in tutto due vani, suddivisi in un letto matrimoniale e un posto letto singolo. Il bagno, con cabina doccia in cristallo, si caratterizza per il lavabo in pietra dal sapore scultoreo, in bilico tra nostalgia e gusto contemporaneo.
Costruito alla fine del ‘700, il casolare La Cerreta dà il nome all’intera tenuta ed è l’edificio principale, attorno a cui ruota la vita di tutto l’agriturismo.
Nella parte centrale del piano terra accoglie la cucina e il ristorante mentre, ai lati, trovano spazio le confortevoli sistemazioni per gli ospiti chiamate la Cantina e la Carraia: due spazi suggestivi caratterizzati dalla spontaneità dell’arredamento e dalla solida consistenza dell’architettura, permeata da una sottile vena narrativa.
Su una tegola abbiamo trovato impresse le impronte di due piccoli animali del bosco. Non sarà allora difficile capire la scelta del nome Le Orme per questo casale così ricco di fascino, caratterizzato da un’atmosfera calda, accogliente e informale.
Insieme al casale “I Cerri” questa struttura fa parte di un piccolo ma suggestivo nucleo di edifici risalenti a fine ‘800, un tempo dedicati alla raccolta e alla conservazione delle castagne, fonte importante di sostentamento e di reddito per gli abitanti di Sassetta. Il casale, oggi recuperato e sapientemente restaurato, ospita al piano terra due camere costruite in pietra di fiume separate da un piccolo loggiato, ciascuna con bagno privato: a ovest la Stanza della Terra (tipologia “Vista Giardino”), ad est la Stanza dell’Acqua (tipologia “Acqua”). Stanze poetiche, dove vibra l’armonia e la positività di una campagna incontaminata e di un’acqua ricca di proprietà benefiche.